domenica 27 febbraio 2011

ladri di cadaveri - Burke and Hare



Era da un pezzo che non arrivava in sala un film di Landis. Dopo il sequel non particolarmente riuscito dei blues brothers ne avevo avuto notizia solo per un paio di episodi nella serie "masters of horror".

E adesso, finalmente, ritorna. E, ovviamente, io corro al cinema.

Il film è bello. Splendidamente fotografato in una Edimburgo (incidentalmente tra le mie città preferite) ottocentesca che ricorda un po' la Londra di Sweetney Todd. I dialoghi sono pimpanti e diverse scene macabre e spassose.

Senza addentrarmi nella trama, facile da trovare altrove, si parla di una coppia di scalcagnati malviventi che si guadagnano da vivere procacciando cadaveri da dissezionare alla facoltà di medicina. Storia peraltro vera, almeno nelle sue linee generali.

Ora, dicevo, il film è bello. E' divertente. E' macabro. E' sovente grottesco. Ma soprattutto, mi sono reso conto, è inaspettatamente splatter. C'è un insistito e grandguignolesco piacere di gettare in faccia allo spettatore frattaglie e schizzi di sangue fin dalle prime scene.

Non è cosa che si veda sovente, questa miscela e, a ragione o a torto, mi ha fatto ripensare agli anni ottanta. Il sangue, a quanto ho sentito dire, fa sì che il film venga vietato ai minori, e questo ovviamente limita le vendite. Ergo, fuori dai film horror, se ne vede poco.

E qui invece qui c'è il landis del lupo mannaro americano a londra. Di innocent blood. Ed è stato bello ritrovarlo. Nei personaggi demenziali e nei dialoghi buffi, nell' ampollosità degli accademici e nella carnalità del sangue, dei cadaveri e di folli conversazioni durante un amplesso.

No, non è il suo film migliore. Quello no. Però, diamine, mi è proprio piaciuto.

3 commenti:

Valberici ha detto...

Molto bene, stasera me lo guardo :)
Poi se non mi piace chiedo i danni biologici.......e ti dico subito che non accetto buoni pasto come risarcimento :P

Fed Zeppelin ha detto...

bello! da come lo descrivi non potrò portarci mia sorella che è la mia compagna di film preferita ma che tende a reagire in modo esagerato allo splatter per cui dovrò cercare qualche altro volontario.

sauron era un bravo artigiano ha detto...

@valberici: uh, beh, si è fatto tardi, devo andare *si barrica in casa*

@fed: non conoscendo il limite di tolleranza di tua sorella non posso dirlo pe certo. Ma se davvero è molto sensibile allo splatter sì, è meglio evitare. Non ha un livello di splatter come certi horror e quel che c'è è stemperato dai toni da commedia, però ce n'è parecchio.