martedì 22 settembre 2009

stesso attore, altro film

Non è il genere che seguo di più, ma ho fatto uno strappo alla regola e mi sono visto "il diario di Bridgett Jones". Confido che un chick flick di tanto in tanto non sia così dannoso da causare un tracollo del mio tasso di testosterone e farmi spuntare le tette.



Casomai tenterò di compensare guardandomi qualcosa di intensamente maschile come una partita di calcio(1).



Comunque, il film è piacevole, simpatico e complessivamente innocuo. Almeno finchè non entra in scena costui.



Dopodichè, immagino che il film continui a essere piacevole, simpatico e complessivamente innocuo. Solo da lì in poi, ho preso a fantasticare di scenari non del tutto in linea con quelli probabilmente immaginati dall'autrice del libro da cui è stato tratto il film.



Cosa ci fa Baltar lì?Uno dei temi di bsg è la ciclicità della storia. La sua presenza indica che siamo vicino al culmine di uno dei cicli di creazione/distruzione? Quali personaggi sono cylon? Io scommetto su Bridgett: sembra troppo imbranata per non fingere. Da un momento all'altro tirerà fuori la pistola e farà fuori qualcuno.



Oddio, hanno suonato alla porta. Scappa, probabilmente è una squadra di centurioni! Vi massacreranno tutti!

Bridget Jones è un film interessante da guardare immaginandolo ambientato nell'universo di bsg.



Se qualche produttore vuole fare una nuova serie di bsg, può rivolgersi a me. Ho la storia già pronta. Anche il titolo: the battlestar of bridget jones. Sono certo che sarà un successo.





(1) Peraltro, qualcuno dovrebbe spiegarmi come mai, dovendo scegliere tra guardare per 90 minuti uno dei seguenti:



a) 22 uomini in mutande

b) una donna



la scelta a sia considerata più maschia e eterosessuale.

mercoledì 9 settembre 2009

honest scrap


La sempre gentile (1) fed di to be a rock and not to roll mi ha assegnato il premio honest scrap. Oltre a ringraziarla, il regolamento prevede che io dica 10 cose su di me. Uhm... vediamo un po'.


1) Anni fa ho iniziato a scrivere un romanzo. Mi sono fermato un po' oltre la metà. Ho ancora la scaletta e di tanto in tanto medito di riprenderlo in mano, ma non riesco a metterci l'impegno che dovrei.

2) Quando qualcuno mi propone qualcosa di interessante tendo a accettare, finendo così per riempirmi di progetti cui faccio fatica a stare dietro.

3) come effetto collaterale di quanto sopra tendo a uscire quasi tutte le sere, per poi recuperare il sonno perso nel fine settimana.

4) il primo romanzo fantasy che io abbia mai letto è "le pietre di shannara", di Brooks

5) Per un certo periodo della mia vita mi capitava che la gente mi definisse dark. La cosa mi lasciava alquanto perplesso dato che non mi sono mai considerato tale anche se molti miei gusti sconfinavano in quell'ambito (poe, lovecraft, gaiman, king, anne rice,tim burton, il cinema espressionista tedesco...).

6) Buona parte del mio inglese deriva dall'abitudine di guardare film e telefilm in lingua originale. Di conseguenza so parlare del motore a curvatura dell'enterprise ma non come si chiede un biglietto di andata e ritorno in stazione. Quanto a ordinare da mangiare, l'unica cosa che so dire è "tea. Earl gray. hot!" come il capitano picard.

7) non mi piace guidare e trovo che i mezzi pubblici siano solo marginalmente meglio. Di conseguenza mi sposto soprattutto a piedi o in bicicletta.

8) posso passare varie settimane senza accendere la televisione, vivendo solo di dvd e filmati presi sul web.

9) Malgrado quel che potrebbe appariredai punti2 e 3, ci sono ambiti in cui sono discretamente misantropo, al punto che sono quasi dieci anni dall'ultima volta che sono andato in vacanza con qualcuno: preferisco la libertà di essere da solo e regolare la giornata secondo i miei ritmi.

10) quando prendo abbastanza sole da scurirmi, sulla mia spalla diventano visibili le iniziali di una ragazza, che mi ero inciso con un taglierino parecchi anni fa.

in teoria dovrei anche assegnare il premio a mia volta, ma non sono in rapporto con un numero sufficiente di blog per poterlo fare. Quindi, a rischio di essere tacciato di ignavia, penso che svicolerò via facendo finta di niente



(1) Ok. Non ho modo di sapere se è *sempre* gentile. Ma parlare della "solitamente gentile, almeno per quanto ho avuto modo di osservare nell'ambito piuttosto limitato del suo blog poi va a sapere, magari dal vivo è peggio di attila l'unno", fed non mi suonava bene