giovedì 24 luglio 2008

se campbell avesse giocato di ruolo

Campbell è uno di quei nomi che saltano fuori in continuazione quando si parla di fantasy o di gdr. A volte ho l'impressione che i suoi testi siano diventati degli schemini da seguire per chi crea le trame di film, libri o avevnture per gdr.

Ma come sarebbe stato in realtà il viaggio dell'eroe se l'eroe avesse giocato di ruolo?

Sono andato a cercare gli elementi del viaggio su wikipedia e, a meno di una voce che non so bene come attribuire credo di essermi fatto una buona idea.

Il viaggio del giocatore di ruolo

Chapter I: Departure

1. The Call to Adventure
un tizio magrissimo e occhialuto propone all'eroe "Sto cercando un giocatore per il mio gruppo di d&d. Ti interessa?"

2. Refusal of the Call
L'eroe risponde : "no, grazie, ma queste cose da nerd proprio non mi interessano". Poi però scopre che il tizio ha una sorella con le tette grosse, quindi accetta.

3. Supernatural Aid
La casa in cui ci si trova a giocare è un po' fuori mano, ma Un altro membro del gruppo ha qualche anno in più e la patente

4. The Crossing of the First Threshold
La madre del master incontra l'eroe all'ingresso e bofonchia qualcosa circa il fatto che bisognerebbe studiare invece di perdere tempo con un gioco da tavolo

5. The Belly of the Whale
un altro giocatore è mooooooooooolto sovrappeso e si mangia tutti gli stuzzichini che il master ha messo a disposizione sul tavolo

Chapter II: Initiation

1. The Road of Trials
"Cioè, no, scusa, vuoi dire che per giocare dovrei studiarmi questo manualone spesso una spanna? Ma stai scherzando?

2. The Meeting with the Goddess
La sorella popputa del master entra nella stanza in cui si sta giocando

3. Woman as the Temptress
"Ciao, ragazzi. Io vado al mare. Qualcuno ah voglia di venire con me? Mi farebbe piacere qualcuno che mi aiuti a spalmare la crema solare, da sola ci sono posti in cui ho problemi a arrivare". Ma a quel punto l'eroe è così preso dal gioco che non la sente neppure

4. Atonement with the Father
ok, questa non so bene come convertirla. Idee?

5. Apotheosis
"Sono passato al secondo livello! IL MONDO E' MIO!!!!!!!!!"

6. The Ultimate Boon
"Mi presti il manuale, che me lo leggo bene a casa?"

Chapter III: Return

1. Refusal of the Return
L'eroe è così preso a discutere dell'avventura che non si decide a andarsene

2. The Magic Flight
"Occavolo, non mi ero accorto di che ora era! Mia madre mi ammazza se arrivo così tardi!"

3. Rescue from Without
Squilla il cellulare dell'eroe "Ciao, sono la mamma, volevo avvisarti che stasera faccio tardi al lavoro, arrangiati tu per cena"

4. The Crossing of the Return Threshold
l'eroe rientra in casa appena un attimo prima di sua madre

5. Master of the Two Worlds
Nei giorni successivi, l'eroe si studia i manuali per iniziare a masterizzare lui stesso. Indeciso su quale ambientazioen acquistare, ne prende due : grayhawk e forgotten realms

6. Freedom to Live
The hero bestows the boon to his fellow man.
*L'eroe si avvicina a un compagno di classe e gli dice "Sto cercando un giocatore per il mio gruppo di d&d. Ti interessa?"*

lunedì 21 luglio 2008

Se non diventerete come bambini, o del rileggere

I bambini amano riascoltare continuamente la stessa storia e a volte capita anche a me di sentirmi un po' così : certi libri li rileggo abbastanza da consumarli. Immagino che potrei considerarlo un buon segno : sono più giovane di quello che sembro. D'altra parte, magari porto molto male i miei quattro anni di età.

Poi ci sono altri libri , sovente migliori, che rimangono sullo scaffale senza che mi venga più voglia di riprenderli in mano.

Il criterio non è la qualità della scrittura o l'originalità della trama : i romanzi del ciclo di Xanth li rileggo tanto quanto Il signore degli anelli. Neppure i più astiosi detrattori di Tolkien lo metterebbero al livello di Piers Anthony.

Non sono, ovviamente i colpi di scena. Magari sono un po' de coccio, ma alla terza o quarta rilettura ho cominciato un pure io a sospettarlo che quel losco figuro alla locanda del puledro impennato forse tanto losco non era.

Normalmente quando mi metto a rileggere un vecchio libro è un periodo in cui sono un po' più stressato e preferisco non fare la fatica e corre re il rischio di qualcosa di nuovo. I libri che scelgo sono quindi quelli che hanno personaggi o ambientazioni affascinanti che mi fa piacere ritrovare. E che hanno un lieto fine o almeno che non finiscono troppo male. Insomma, per me il rileggere è un po' il rintanarmi fuori dalla realtà in un mondo che mi piace , che è familiare e che e in cui so che le cose dopo tutto, andranno a finire bene. Insomma, un rifugio rasicurante quando *questo* mondo tanto rassicurante non è.

Peraltro,

I bambini amano sentir raccontare innumerevoli volte sempre le stesse storie, per garantirsi nello stesso tempo sia il
piacere della scoperta del nuovo e del perturbante sia quello della rassicurazione nel ripercorrere il noto e il confortevole.


Insomma, quando sono stressato la mia età mentale regredisce fin verso i cinque anni. Probabilmente mi sarebbe bastato chiedere a qualunque collega che mi abbia visto fare tardi in ufficio.

venerdì 11 luglio 2008

banned from argo

tanto per non fuggire senza lasciare un post di genere fantasy o fantascientifica, ecco a voi un video basato sulla canzone "banned from argo".

A quanto pare la canzone è così popolare che l'autrice rifiuta di suonarla perchè dice che non ne può più.



Banned From Argo
Copyright © 1977 by Leslie Fish
Copyright assigned to Random Factors
Lyrics posted by permission

verse tune trad, "Boston Burglar"

When we pulled into Argo Port in need of R&R,
The crew set out investigating every joint and bar.
We had high expectations of their hospitality,
But found too late it wasn't geared for spacers such as we.


Chorus: And we're banned from Argo, everyone.
Banned from Argo, just for having a little fun.
We spent a jolly shore leave there for just three days or four,
But Argo doesn't want us any more.

The Captain's tastes were simple, but his methods were complex.
We found him with five partners, each of a different world and sex.
The Shore Police were on the way-we had no second chance.
We beamed him up in the nick of time-and the remnants of his pants.

Our Engineer would yield to none at putting down the brew;
He out-drank seven space marines and a demolition crew.
The Navigator didn't win, but he out-drank almost all,
And now they've got a shuttlecraft on the roof of City Hall.

Our proper, cool First Officer was drugged with something green,
And hauled into an alley, where he suffered things obscene.
He sobered up in Sickbay and he's none the worse for wear,
Except he's somehow taught the bridge computer how to swear.

The Head Nurse disappeared awhile in the major Dope Bazaar,
Buying an odd green potion "guaranteed to cause Pon-Farr."
She came home with no uniform and an oddly cheerful heart,
And a painful way of walking-with her feet a yard apart.

Our lady of Communications won a ship-wide bet
By getting into the planet's main communications net.
Now every time someone calls up on an Argo telescreen,
The flesh is there, but the clothes they wear are nowhere to be seen.

Our Doctor loves Humanity; his private life is quiet.
The Shore Police arrested him for inciting whores to riot.
We found him in the city jail, locked on and beamed him free-
Intact except for hickeys and six kinds of VD.

Our Helmsman loves exotic plants; the plants all love him too.
He took some down on leave with him and we wondered what they'd do,
'Til the planetary governor called and swore upon his life
That a gang of plants entwined his house and then seduced his wife!

A gang of pirates landed, and nobody seemed to care.
They stamped into the nearest bar to announce that they were there.
Half our crew was busy there, and invited them to play,
But the pirates only looked at us, and turned and ran away.

Our crew is Starfleet's finest, and our record is our pride.
And when we play we tend to leave a trail a mile wide.
We're sorry about the wreckage and the riots and the fuss;
At least we're sure that planet won't be quick forgetting us!

che aspetto ha il mare?

Non sono molto un tipo da spiaggia.L'ultima volta che sono andato al mare era l'estate del 1991.

Tanto per dare una prospettiva storica, era il settimo governo andreotti e sui mappamondi esisteva ancora una nazione chiamata URSS.

Questo fine settimana ho accettato un invito a andare al mare a casa di amici, per vedere che effetto mi fa a distanza di 17 anni.

ovviamente, le previsioni del tempo....




A lunedì.

martedì 8 luglio 2008

Perchè non sarei simpatico se vincessi alla lotteria (sotto forma di storiella morale)

Un negozio. L'insegna dice "farmacia emozionale"

acquirente - Buongiorno

Negoziante - Buongiorno. Desidera?

acquirente - Vorrei del buon gusto. E abbondi pure sulla dose. Ho vinto alla lotteria, posso permettermelo.

Negoziante - Scusi, ma è sicuro di voler avere buon gusto?

acquirente - certo. Voglio essere rispettato. non voglio certo fare la figura del tipico nuovò rock cafone.

negoziante - Si dice Nouveau riche, veramente. Guardi, se proprio vuole del buon gusto glielo posso anche vendere, ma non credo sia quello ceh fa per lei.

acquirente - come no?

negoziante - Le piace l'idea di farsi invidiare dagli amici per i suoi soldi?

acquirente - certo. non vedo l'ora di farmi vedere con una ferrari nuova e l'orologio più costoso che riesco a trovare e ...

negoziante - se lo scordi. Lo sfoggio di ricchezza è segno di cativo gusto. potrei permetterle tutt'al più una panda.

acquirente - una panda...

negoziante - di seconda mano. Ma se davvero vuole avere buon gusto allora le spetta d'ufficio una coscienza ecologista e allora le tocca andare in bicicletta. oh, e immagino che le piaccia mangiare bene. Un buon piattone di agnolotti o cose del genere.

acquirente - Beh, qui non dovrebbero esserci problemi. con i miei soldi posso permettermi i migliori cuochi

negoziante - Certo. A cui avrà certo il buon gusto di chiedere non cose plebee come gli agnolotti, la pizza o il brasato. Piuttosto un origami di lattuga con un ravanello artisticamente intarsiato, un ideogramma di salsa e volendo esagerare un singolo microscopico raviolo disposto elegantemente sul piatto.

acquirente - ma coSA mi consiglia allora?

negoziante - Ecco, in genere ho trovato che i miei clienti sono soddisfatti con una miscela di arroganza, Presunzione e sfacciataggine.

acquirente - può aggiungere un pizzico di indole criminale e prepotenza, per favore? Pensandoci credo che mi farebbe comodo

negoziante - certo. ecco qui.

acquirente - Grazie. (esce)

venerdì 4 luglio 2008

reverse infodump

Per qualche ragione mi sono trovato a fantasticare su come come devono essere i romanzi di fantascienza degli alieni. Sono giunto a concludere che l'esistenza di un alieno amante della fantascienza debba essere qualcosa di simile :

Wsdf fiertò il gloreppo appena in tempo per alalalalare l'offerezza del pigietto. Mentre attendeva di arrivare al proriezinco errettò l'ifferato e rinietò il wintello di fantascienza che stava yagrando.
"Come ben sai - idortò l'umano - una forchetta è uno strumento multiacuito composto da un manico e da alcuni rebbi, di solito quattro, che utilizziamo per introdurre il cibo nella nostra bocca. Come sei ben consapevole, infatti, gli esseri umani sono organismi che per sostenersi necessitano di introdurre nel proprio corpo alcune sostanze ben specifiche. E anche se il nostro corpo ha diversi orifizi, non tutti sono adatti all'alimentazione. Infatti, come sai, .... "

A quel punto, Wsdf defeirtò dal gloreppo. JFìuasdf lo attendeva.
- Ancora a yagrare quei wintelli di fantascienza? - idortò wsdf miherandolo - Quando ti deciderai a asdnjare?




Poi, magari l'autore del romanzo di fantascienza alieno non si è curato molto del lavoro di ricerca e di mettere in piedi un'ambientazione credibile. Questo spiegherebbe parecchie cose circa il mondo in cui ci troviamo a vivere.

martedì 1 luglio 2008

Assedianti e assediati

Tutti gli anni a Canelli, vicino a Asti, si svolge una rievocazione dell'assedio della nel 1613. Quest'anno l'evento si è svolto due settimane fa.

Non per la prima volta sono andato a assistere e mi sono lasciato affascinare dallo spettacolo. Ho anche scambiato qualche parola con una comparsa scoprendo che queste ricostruzioni attirano appassionati in costume perfino dall'estero.

In effetti c'erano parecchi inglesi, un po' di francesi e persino qualche scozzese in kilt la cui presenza nel piemonte del 600 sembrava un po' improbabile.

Comunque, è stato un bel fine settimana e siccome ieri mi è finalmente arrivato anche il cavetto per collegare la macchina fotografica al pc ho deciso di caricare qualche foto.

C'è un lavoro di ricerca storica per ricostruire gli eventi, certo, ma c'è anche un po' un gusto di buttare dentro tutto quello che fa scena che mi ricorda tanto certi mondi fantasy. Memorabile il negozio di biancheria che aveva adeguato le scritte in vetrina e pubblicizzava i perizomi con una pergamena finto seicentesca e caratteri gotici.

Tra un annetto, per chi abita in piemonte o nelle vicinanze, vale la pena di farci un salto. Io credo che ci sarò.

(nota : l'ultima foto è un po' meno pittoresca perchè è solo una corda che legava un carro, ma mi piaceva la luce)