Mi hanno invitato a una festa. Ho esitato un po', poi ho deciso di formalizzare il metodo più ragionevole per decidere se accettare o meno e l'ho inviato a chi mi aveva invitato così che potesse valutare personalmente.
Nell'interesse di aiutare a decidere chi si dovesse trovare in un simile dilemma, ecco qui. Fatene buon uso.
lunedì 17 gennaio 2011
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5 commenti:
a te non serve farlo il nerd test, vero?
Perfetto, lo adotto da subito :D
@fed: uh, in effetti, visto il genere dei miei interessi è probabilmente superfluo.
@valberici: sono sempre lieto di essere utile :)
Tecnicamente il penultimo blocco di istruzione è sbagliato a livello di ingressi/uscite, andrebbe sostituito con una struttura iterativa classica if/then/else. Comunque il mio è più semplice, qualcosa del tipo
START
|
Ho una pur fantasiosa scusa per non andarci?
/ \
Sì No
| |
OK, non vado - Me ne procuro una
\ /
END
@cmt se ti riferisci al fatto che controllo sempre sia prima che dopo, guarda che in alcuni casi (non questo, che questa era solo una festa privata) è utile.
Può succedere sia di arrivare dopo (per schivare, p.es. una conferenza o, per feste più casalinghe di aiutare i preparativi) che di andarsene prima (più raramente, per evitare i "poi, già che siamo tutti insieme ne approfittiamo per una reve riunione sul progetto" o in feste più casalinghe per rimettere a posto i tavoli).
Per adesso non sono ancora a quel livello di misantropia, ma non escludo di adottare il tuo processo in futuro
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