Che oggi, a pranzo, sfoglio il giornale e scopro così per caso che mi hanno messo in piedi un museo del fantastico praticamente sottocasa e io non me ne ero manco accorto.
E c'era pure l'inaugurazione di una mostra temporanea su ufo e spazio 1999.
Da parte mia posso dare come attenuante che probabilmente non sono stato l'unico a lasciarmi sfuggire la notizia. Alla conferenza d'apertura ho contato una trentina di persone inclusi ospiti, gestori (si tratta di un'associazione, difatti invece di un biglietto rilasciano una tessera associativa), presentatori e personaggi che avevano materiale in esposizione. Non propriamente una folla oceanica.
Dato che di quarantenni che ricordano con affetto le serie televisive di Gerry Anderson ce ne sono ben di più posso solo immaginare che molti non sapessero dell'evento.
Il museo è simpatico. C'è l'ovvia difficoltà di cosa presentare per un argomento così generico come il "fantastico". Quindi parte della mostra presenta i soliti pannelli con foto di scena o diagrammi e commenti su "blade runner" o "il gregge alza la testa" e un'altra un tavolo con una splendida ricostruzione della città di halloween da nightmare before christmas.
Il resto offre per lo più una gran quantità di modellini e giocattoli in una visione alquanto quotidiana del fantasy come entra nelle nostre case. Ho provato un impeto di nostalgia riconoscendo alcune cose che avevo e altre che se non sbaglio dovrei avere ancora. L'effetto è per lo più quello di aggirarsi in casa di un amico molto nerd che non abbia mai buttato via niente.
In una stanza si trova anche una riproduzione a grandezza naturale di tette di nove.
Che se avessi avuto la polverina che usa la polizia per vedere le impronte digitali mi sarei divertito a contare le ditate, ma anche così sospetto che più di uno spettatore sia venuto meno alla sacra regola dei musei di non toccare gli esemplari esposti.
Capita a volte che alcune statue di santi abbiano una parte che "porta bene" toccare, e che quella parte con gli anni si sia consumata a forza di sfregamenti fino a essere ben più logora del resto della figura. Una riproduzione di 7of9, secondo me, si presta bene a diventare la prima figura umana con il petto concavo.
Insomma, una scoperta interessante. A quanto mi si dice esiste da poco. Mi rimane un po' il dubbio di quanto si possa organizzare un museo interessante su di un argomento vasto come il "fantastico" senza avere a disposizione fondi e spazi altrettanto vasti ma da appassionato posso solo sperare che cresca. Adesso che so che esiste la terrò d'occhio
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4 commenti:
beh, ultimamente nei musei si sta diffondendo sempre di più lo slogan 'vietato non toccare' dato che la museografia moderna sta evolvendo proprio verso esperienze multisensoriali piuttosto che meramente osservative... il che vuol dire che probabilmente le tette di 7 erano messe lì apposta :P
Non lo sapevo, appena ho un attimo di tempo vado a visitarlo :)
@Fed: "la museografia moderna sta evolvendo proprio verso esperienze multisensoriali piuttosto che meramente osservative" non oso pensare quale sarà l'evoluzione delle tette di 7 O_O
@fed: dici che è quello che passa di questi tempi per un'installazione interattiva?
Certo che finchè si tratta di7di9 va ancora bene, ma questa cosa delle esperienze multisensoriali mi spinge a girare alla larga da posti tipo "museo della tortura" e simili
@val: per adesso l'esposizione è ancora un po' ridotta, ma se passi da quelle parti un'occhiata vale la pena di darla. Era da un po' di anni che non bazzicavo il fandom, quindi non so bene se c'era già qualcosa del genere, ma ma l'idea mi sembra interessante.
@Valbe: conoscendo i musei italiani e la quantità di finanziamenti che ricevono (cioè praticamente scarsi due euro) molto probabilmente le tette di sette evolveranno in niente di più di quello che sono, probabilmente sarà giuto aggiunto un cartello con la scritta "toccami"
@Sauron: saggia scelta, man! :)
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