Ho giocato a d&d per la prima volta nella primavera del 1989. Avevo sentito parlare di questo gioco da un compagno di classe entusiasta, così avevo comperato la scatola rossa, con un furioso drago rosso in copertina e strani dadi nella forma di solidi platonici. Avevo preso anche un modulo di avventura : il palazzo della principessa d'argento, che in copertina aveva un coso verde e tentacoluto.
Nessuno degli amici radunati per l'occasione aveva mai provato un gioco di ruolo e il risultato non fu proprio entusiasmante. Poi, grazie anche a qualche partita con giocatori più esperti, la situazione migliorò parecchio. Nell'autunno avevo il mio gruppo regolare. Lo stesso gruppo con cui mi trovo regolarmente ancora oggi, a quasi quattro lustri di distanza.
Dal 1989 a oggi. I bambini nati quando io iniziavo a giocare di ruolo voteranno per la prima volta alle prossime elezioni.
La nostra prima campagna era nell'ambientazione classica di D&D : mystara. Poi abbiamo provato altri giochi e altre ambientazioni. Cyberpunk, call of chtulhu, toon, star wars, persino il gdr di dylan dog e macho women with guns. A volte provavamo altri giochi con altri gruppi,ognuno per conto proprio, ma quella sera alla settimana è sempre stata la nostra. Quando a un giocatore è nato un figlio si è presentato al tavolo da gioco con una bottiglia di spumante e la foto del neonato. Siamo andati assieme agli addii al celibato, ai matrimoni, ai battesimi e alle ricorrenze importanti gli uni degli altri.
I giochi di ruolo rappresentano un elemento importante della mia storia. Rappresentano molte amicizie nate sul tavolo da gioco e compagnie incontrate per caso cercando un gruppo con cui far finta come bambini di essere maghi, guerrieri,vampiri, avventurieri, cavalieri jedi o ingegneri boliani della flotta stellare .
Gary Gygax rappresentava un modo forse superato di giocare, ma rappresenta l'inizio. Senza di lui nulla di tutto questo sarebbe stato.
Adesso devo sbrigarmi, o arriverò in ritardo per la partita di stasera.
Addio, Gygax
http://www.corriere.it/cronache/08_marzo_05/morto_gigax_dungeons_dragons_c184f87c-ea85-11dc-8a30-0003ba99c667.shtml
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11 commenti:
Ho letto la notizia ieri e mi ha fatto tanta tristezza. Mi sa che ne parlerò anche io sul blog. :(
Fa male, fa tanto male... ma quanto meno sarà ricordato molto a lungo, anche da chi non conosce il suo nome.
D&D rappresenta anche per me un grandissimo pezzo di vita vissuta, i miei attuali amici inseparabili nascono da intere sessioni pomeridiane di gioco estivo dove una persona riesci a conoscerla anche giocando.
E giocando cresci, conosci e impari.
D&D non è mai stato un gioco per me, è stato una bella opportunità per non sentirsi in qualche modo solo.
Quindi grazie Gary! Grazi davvero!
Mi è difficile dire qualcosa in poche righe che non sia banale e scontato. Mi sa che scriverò un post anch'io.
@mirtillangela : ho letto. Certo che anche tu hai un background di tutto rispetto in fatto di patatine e...er....volevo dire gdr e fantasy
@fed : Sì. credo sia stata una delle poche persone capaci di lasciare un'impronta davvero duratura a questo mondo. Ha inventato davvero un modo nuovo di esercitare la fantasia.
@emme : E direche anni fa c'è stato un periodo in cui i gdr erano guardati con sospetto come qualcosa che rischia di isolare chi ci gioca dal mondo reale. Tra tutti i passatempi sono forse quello che più spinge a socializzare. Ho conosciuto tantissime persone tramite i gdr, e mi hanno anche aiutato a mantenere i rapporti con i vecchi amici, quelli che avrei perso di vista se non avessi avuto al scusa della serata fi gioco per incontrarli regolarmente.
@mat :aspetto di leggerlo, allora.
Ho avuto un decorso gdr-istico simile, ho cominciato anch'io nell'89 col drago rosso di Larry Elmore e poi ho provato un po' tutti i giochi che uscivano in italiano e ho avuto una grossissima spinta ad imparare l'inglese per addentrarmi nell'AD&D e nel materiale estero. Ora saranno dieci anni che non gioco, ma non posso che concordare - Gygax e il gdr sono stati un mattone fondamentale per la mia crescita & divertimento. Molto piu' di sedicenti scuole e culturami ufficiali e psicologi di mmmmerda.
Ciao!
@Niccolò : sono asolutamente d'accordo, anche per quanto riguarda la spinta a crescere e per l'inglese. La mia conoscenza di quella lingua è dovuta in gran parte proprio all'abitudine di leggere gran parte del materiale in lingua originale.
@Sauron: ehehehe, le patatine e la cocacola sono la parte migliore delle sessioni... si, ok, fallimenti critici a parte :P (intendo dire, due o più fallimenti critici CONSECUTIVI
a distanza di qualche ora con morte violenta ed irresuscitabile di un pg...vero Rob??)
Avete provato i tacos e la salsa piccante? Oramai sono una parte irrinunciabile delle nostre serate, anche se poi il mago si lamenta di avere quaclhe problema il giorno dopo (ma poi si abbuffa come tutti)
Ciao, ho creato un sito internet dedicato ad AD&D 2nd edition: per tesserne le lodi, comparandolo in un certo qual modo alle edizioni attuali.
L'indirizzo è il seguente: http://addsecondaedizione.blogspot.com/
E' principalmente nato per "riunire" coloro che prediligono tuttora la seconda edizione, considerandola la migliore, ma si propone anche l'intento di far conoscere ed accostare la seconda edizione a coloro che non l'hanno mai vista nè giocata (perchè nati nell'epoca della 3.0 o della quarta).
Infine, il sito desidera anche sottolineare che l' "Advanced" si chiamava così per motivi ben precisi, e non a caso...
Mi è parso di notare che sei anche tu un estimatore della 2nd edition..sei il benvenuto a commentare sul sito :)
ciao
grazie dell'url. ficcanaso un po'.Ma non sono un appassionato della seconda edizione. Quelle cui ho giocato di più sono il d&dclassico (scatola rossa etc.) e la terza.
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