domenica 20 marzo 2011

quite interesting

Alla fine capita: passi anni convinto che qualcosa non possa mai piacerti e poi incontri qualcosa che ti fa cambiare idea. Ho trovato un quiz televisivo che mi piace.

Certo, non è il più canonico dei quiz. In effetti è più che altro un programma umoristico appoggiato sulla struttura a quiz.

Il quiz si chiama "quite interesting" e la sua peculiarità è che il criterio in base al quale i punti vengono assegnati (o sottratti) ai giocatori è solo marginalmente legato all'esattezza delle risposte. In effetti, le domande sono solitamente così astruse che si da per scontato che vadano al di là della conoscenza dei presenti e si preferisce premiare semplicemente le risposte interessanti. Il risultato è un susseguirsi di aneddoti, divagazioni e scherzi che rappresenta il fascino del programma.



C'è anche una parte dedicata a "ignoranza generale", ossia domande la cui risposta è semplice, intuitiva e sbagliata. Per esempio "chi ha inventato il telefono?", la cui risposta ovvia è Graham Bell mentre del Meucci nostrano nessuno in sala aveva mai sentito parlare.

Una cosa buffa, mi sono reso conto, è che questa struttura ( domande cui è normale ignorare la risposta e divertirsi più che altro con le assurdità che ci si inventa, e occasionalmente tentare i giocatori con risposte apparentemente corrette) lo rende per certi aspetti simile a un gioco già menzionato da Fed in un suo post tempo fa.

Chissà se l'hanno interpellata per il format. In caso contrario, chissà se c'è spazio per una causa miliardaria. E se dovesse vincere una causa miliardaria chissà se sarebbe abbastanza grata da offrirmi almeno una birra.

La mia indole ottimista ma soprattutto alcolista mi spinge a sperare.

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(quante lune ha la terra? Gli autori, cercando una domanda strampalata hanno dato una risposta non del tutto corretta, ma la scena è carina)


(che cosa ha denti grossi e una sola espressione facciale?)


(perchè ti spoglieresti per un orso polare?)

3 commenti:

Fed Zeppelin ha detto...

mentre i miei avvocati si mettono in contatto con quelli della BBC per fare a striscioline il loro culetto britannico e procacciarmi il denaro per offrirti una fornitura di birra a vita (nella speranza che tu non mi mandi in rovina a tua volta), mi permetto di segnalarti un altro quiz del network inglese (nel caso in cui tu non lo conosca già).
Il titolo è Nevermind the Buzzcocks ed è un quiz musicale che ha diversi punti in comune con quello di cui parli tu. La vittoria è contesa da due squadre composte da tre elementi fra comici/attori/musicisti britannici e, nonostante il punteggio del gioco non sia assegnato in base alla creatività, i giocatori non si risparmiano e danno risposte deliranti paragonabili a quelle che ho sentito sui filmati nel tuo blog; fra l'altro per tutte le prime serie lo stesso Bill Bailey che si vede nelle tue clips è stato il capitano di una delle due squadre.
Moltissime puntate le trovi sul tubo.
E, nel caso in cui te lo stessi chiedendo: no, non ho cominciato a seguirlo perché a un certo punto Noel Fielding (uno dei due protagonisti e autori del Boosh) ha sostituito Bailey, no no!

sauron era un bravo artigiano ha detto...

grazie per la segnalazione, vedrò di dare un'occhiata anche a "Nevermind the Buzzcocks".

Intanto sto andando avanti con the mighty boosh e devo ammettere che è sempre più bello e fuori di testa.

Fed Zeppelin ha detto...

sì il delirio va in crescendo dalla prima alla terza serie! speriamo che un giorno arrivi anche una quarta!!!
comunque contentissima che ti piaccia!! :)