Alla fine capita: passi anni convinto che qualcosa non possa mai piacerti e poi incontri qualcosa che ti fa cambiare idea. Ho trovato un quiz televisivo che mi piace.
Certo, non è il più canonico dei quiz. In effetti è più che altro un programma umoristico appoggiato sulla struttura a quiz.
Il quiz si chiama "quite interesting" e la sua peculiarità è che il criterio in base al quale i punti vengono assegnati (o sottratti) ai giocatori è solo marginalmente legato all'esattezza delle risposte. In effetti, le domande sono solitamente così astruse che si da per scontato che vadano al di là della conoscenza dei presenti e si preferisce premiare semplicemente le risposte interessanti. Il risultato è un susseguirsi di aneddoti, divagazioni e scherzi che rappresenta il fascino del programma.
C'è anche una parte dedicata a "ignoranza generale", ossia domande la cui risposta è semplice, intuitiva e sbagliata. Per esempio "chi ha inventato il telefono?", la cui risposta ovvia è Graham Bell mentre del Meucci nostrano nessuno in sala aveva mai sentito parlare.
Una cosa buffa, mi sono reso conto, è che questa struttura ( domande cui è normale ignorare la risposta e divertirsi più che altro con le assurdità che ci si inventa, e occasionalmente tentare i giocatori con risposte apparentemente corrette) lo rende per certi aspetti simile a un gioco già menzionato da Fed in un suo post tempo fa.
Chissà se l'hanno interpellata per il format. In caso contrario, chissà se c'è spazio per una causa miliardaria. E se dovesse vincere una causa miliardaria chissà se sarebbe abbastanza grata da offrirmi almeno una birra.
La mia indole ottimista ma soprattutto alcolista mi spinge a sperare.
-----------------
(quante lune ha la terra? Gli autori, cercando una domanda strampalata hanno dato una risposta non del tutto corretta, ma la scena è carina)
(che cosa ha denti grossi e una sola espressione facciale?)
(perchè ti spoglieresti per un orso polare?)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
mentre i miei avvocati si mettono in contatto con quelli della BBC per fare a striscioline il loro culetto britannico e procacciarmi il denaro per offrirti una fornitura di birra a vita (nella speranza che tu non mi mandi in rovina a tua volta), mi permetto di segnalarti un altro quiz del network inglese (nel caso in cui tu non lo conosca già).
Il titolo è Nevermind the Buzzcocks ed è un quiz musicale che ha diversi punti in comune con quello di cui parli tu. La vittoria è contesa da due squadre composte da tre elementi fra comici/attori/musicisti britannici e, nonostante il punteggio del gioco non sia assegnato in base alla creatività, i giocatori non si risparmiano e danno risposte deliranti paragonabili a quelle che ho sentito sui filmati nel tuo blog; fra l'altro per tutte le prime serie lo stesso Bill Bailey che si vede nelle tue clips è stato il capitano di una delle due squadre.
Moltissime puntate le trovi sul tubo.
E, nel caso in cui te lo stessi chiedendo: no, non ho cominciato a seguirlo perché a un certo punto Noel Fielding (uno dei due protagonisti e autori del Boosh) ha sostituito Bailey, no no!
grazie per la segnalazione, vedrò di dare un'occhiata anche a "Nevermind the Buzzcocks".
Intanto sto andando avanti con the mighty boosh e devo ammettere che è sempre più bello e fuori di testa.
sì il delirio va in crescendo dalla prima alla terza serie! speriamo che un giorno arrivi anche una quarta!!!
comunque contentissima che ti piaccia!! :)
Posta un commento