martedì 27 gennaio 2009

retrocinema, dark crystal



No. Nel titolo non mi riferisco a una rassegna di Tinto Brass. Anche se la sua specialità ben si presterebbe a una retrospettiva.

E' solo che ho deciso rivedermi, in qualche caso vedermi per la prima volta, qualche vecchio film. Intendo quindi cogliere l'occasone per scrivere di volta in volta qualche commento al riguardo.

Sono film della mia generazione, usciti negli anni 70-80. Per qualcuno potrebbe anche essere l'occasione per scoprirli per la prima volta.

Ovviamente non escludo che la nostalgia possa falsare un po' la mia opinione dato che su questi film ho accumulato venti o trenta anni di emozioni. E' uno strato piuttosto spesso attraverso cui scavare.

Sarà capitato anche a voi ripensare a un film visto tanto tempo fa e chiedervi se è davvero bello come lo ricordate. Magari l'avete visto ai tempi delle medie o addirittura delle elemntari e, diamine, i vostri gusti sono ben cambiati da allora.

Voglio dire, quel tempo vi interessavano i giochi e la fantascienza, non i membri del sesso opposto.
Adesso i membri del sesso opposto vi interesserebbero pure, ma nel tempo libero siete troppo occupati a giocare e leggere fantascienza per occuparvene.

O magari vi è capitato di sentir parlare di un film, vederne qualche immagine e rimanerne affascinati per anni senza avere l'occasione di guardarlo.

Ecco, di dark crystal ricordo appunto di averne sentito parlare. Ne ho letto la novelization pubblicata, mi pare, in un urania argento. Ricordo di averne visto qualche immagine qua e là.

Adesso, finalmente mi sono tolto lo sfizio di guardarlo.

E' un film imperfetto ma notevole.

Non è una pellicola che rimanga impressa per la storia. La trama è la solita quest condita di incontri pittoreschi. In effetti, il film era stato presentato come film per bambini e la trama è abbastanza da bambini : semplice semplice ma ricco di mostri, massacri, torture e genocidi. Le solite cose che si trovano nelle favole, insomma.

E' un film di world building. La ricostruzione di un mondo bizzarro e spesso decadente il più fantastico e differente possibile dal nostro. Capita di rado di intuire un attore in costume sotto una creatura bizzarra. Visivamente è splendido.

Il problema di questa scelta è che facendo interpretare ogni ruolo a pupazzi più o meno antropomorfi si perde molta espressività. Manca persino il protagonista umano in cui il protagonista possa identificarsi, al contrario per esempio del successivo e tecnicamente simile "Labyrinth" o dal più recente Mirrormask di mc Kean, di spirito molto differente ma accomunato dal proliferare di forme bizzarre.

Il difetto, insomma, è che si tratta di una full immersion in un altro mondo. Il pregio è che, hei, è una full immersion in un altro mondo: ce ne fossero di film che hanno il coraggio di tentare un approccio simile!

Come film per bambini, comunque, credo che sia terrificante. Come si suppone debbano essere i film per bambini. L'infanzia dopo tutto è una stagione di emozioni intense.

14 commenti:

Fed Zeppelin ha detto...

beeeeeeeeeello dark crystal!!!
se in qualche modo vale io stasera sono stata colta da un attacco di nostalgia da grosso guaio a chinatown!!

sauron era un bravo artigiano ha detto...

Eh, sì : grosso guaio a chinatown è un capolavoro immportale. Anche io me lo rivedo periodicamente.

Ma dark crystal era da decenni che ne sentivo parlare e non l'avevo mai visto!

Fed Zeppelin ha detto...

a scuola del fumetto avevo un compagno di studi che era assolutamente fissato con quel film, anche io l'ho visto tardi, diciamo un due-tre anni fa.

riguardo la prima parte del post ho dimenticato ti dirti che tempo fa un cinema dalle mie parti aveva in programma la seguente RETROspettiva: "moana bella e d'annata".

Valberici ha detto...

Anche a me piace assai grosso guaio a chinatown :)

Fed: ma davvero era d-apostrofo-annata? :D

CMT ha detto...

@sauron: io non l'ho mai neanche sentito nominare invece... e sì che sento nominare le cose più misconosciute in genere @__@

@valberici: io spero che fosse "d-apostrofo-annata", se no era un film di zombie. «grin»

Fed Zeppelin ha detto...

@Vaberici: proprio sì: era bella e D'ANNATA. Recentemente il titolo e retrospettiva erano ancora sulle vetrinette del cinema, il che mi fa pensare che - essendo passato più di un anno da quando le ho viste la prima volta - o la retrospettiva ha avuto tanto successo da far diventare il cinema bizzarramente monotematico o il suddetto cinema ha chiuso.

sauron era un bravo artigiano ha detto...

@ fed: è difficile da trovare. In tv non l'ho mai visto, nemmeno quando la tv la guardavo regolarmente. E in dvd l'ho cercato nei negozi ma non l'ho mai trovato.
Il "Moana bella e d'annata" non sembra mica male come titolo.

@valberici: adesso mi state facendo venire voglia di tirare fuori il dvd e rivedermelo.

@cmt: secondo me merita di essere visto. Visivamente è afascinante.
E quanto al film di zombie con moana, dovrebbe uscire tra poco. Non era davvero morta, stava solo studiando al parte secondo il metodo stanislawsky che raccomanda di immedesimarsi il più possibile.

CMT ha detto...

Suaron, mi hai convinto, prima o poi me lo procuro ^_^

Anonimo ha detto...

io ho solo letto il libro. DUE diversi adattamenti: uno con tante immagini (ed è stato uno dei primi libri che abbia mai comprato con i miei soldi: seimila lire di allora) e un vecchio urania con le foto in bianco e nero del film.

adesso quello con le figure qualche volta lo leggo a davide, quasi quattro anni.

che impressione.

sauron era un bravo artigiano ha detto...

@ CMT :spero che non ti deluda. Fai poi sapere cosa ne pensi

@alladr : credo che l'urania che dici sia quello che ho letto io. Se ricordo bene era un urania argento.

Lo stai tirando su bene davide. Pane e fantascienza, così si fa.
Anche se in questi tempi di crisi può sucedere di dover lesinare sul pane.

Anonimo ha detto...

eh, già. il problema è che riutilizzare il pane è più difficile che rileggere i libri.
fastidioso.

Giovanni Lembo ha detto...

Molto bello Dark Crystal, con le creature del grande Jim Henson, che ha messo le mani su quell'altro gioiello che è Labirinth, quando ancora la computer grafica era utilizzata pochissimo e esistevano gli "artigiani del cinema" che erano artisti!!
Anche io ho nel mio blog una rubrica come la tua chiamata "Cinenostalgiche visioni" in cui vado a ripescare vecchi film rimasti nel cuore!!
Tornerò a visitarti spesso!

sauron era un bravo artigiano ha detto...

@ alladr :)

@ ecco, secondo me Labyrinth anche se è meno sorprendente visivamente è un film migliore. Dark crystal è molto limitato dalla scarsa espressività dei suoi personaggi.
(Tra l'altro labyrinth ha una delel primissime apparizioni di una figura realistica in cg : il gufo a inizio film)

Giovanni Lembo ha detto...

Bè, non ci sono dubbi che Labirinth sia migliore... ma Dark Crystal è uno di quei film che vedi da ragazzino e poi ti rimane nel cuore...