Una breve considerazione personale che avevo intenzione di scrivere qualche giorno fa.
Tempo fa ho abitato a Milano per un paio di anni. La mia ditta mi aveva assegnato un appartamento affacciato su piazzale Loreto, a un'estremità di corso Buenos Aires. Rimanevo lì dal lunedì al venerdì. Ogni fine settimana, uscito dall'ufficio, prendevo il treno per torino e tornavo a casa. Il lunedì mattina ripercorrevo la stessa tratta in senso inverso.
Poi un giorno decido di fermarmi per il week end per visitare un po' la città. E mi sono trovato questa gente sotto casa.
Giovedì scorso esco di casa lasera per andare in palestra e trovo cassonetti incendiati e polizia schierata.
Certo, la più buffa è stata qualche anno fa quando un gruppo di estremisti di destra si è armato di randelli e ha organizzato una spedizione contro gli extracomunitari poco lontano.
E questo proprio mentre io passavo lungo la strada accanto con bastone e spada di legno per andare in palestra.
Mi è andata bene: non ho nemmeno saputo che stesse succedendo qualcosa finchè non l'ho letto sui giornali il giorno dopo. A posteriori mi chiedo però cosa sarebbe stato peggio: beccarmi le manganellate della polizia attirata dagli scontri o dover spiegare a un negrone incazzato che non c'entravo niente e che stavo solo andando a far ginnastica.
Insomma, ma possibile che a sta gente piaccia così tanto fare casino proprio quando ci sono io?
E mi è andata ancora bene che non sono più a Milano, che se no magari mi arrivava in testa un duomo, di sponda dopo aver colpito il nostro beneamato presidente del consiglio.
mercoledì 16 dicembre 2009
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6 commenti:
E' del tutto evidente che devi cambiare palestra ;)
Comunque c'è un clima poco simpatico nelle grandi città, vedremo.
se fosse davvero ora di darsi una calmata, tanto nessuno se ne accorgerebbe.
i toni non sono destinati a scendere, secondo me. spero di sbagliarmi ma
@valberici: ma se non è bastato nemmeno cambiare città!
Sono d'accordo. E' da un po' che la tensione sta montando.
@alladr: ho riscritto e cancellato un po' di volte il commento per risponderti ma non riesco a non sembrare banaleo qualunquista.Mi limito a associarmi altuo "spero di sbagliarmi"
Dai non si sta così male a Milano ;-)
A mia discolpa per non aver mantenuto fede alla promessa di salire entro settembre posso dire di aver passato periodi difficili e purtroppo tristi in famiglia...ora le cose si sono sistemate, troverò il tempo lo giuro.
Athalie.
Io la butto là... ma non è che sei tu che porti un po' sfiga? ;)
comunque mi associo alla speranza anche se temo sia un po'vana :(
@Lalae :in realtà non mi sono trovato malissimo quando ero lì. Ho anche conosciuto parecchia gente simpatica. Ma sono ben contento di essere tornato a casa.
@fed: il timore mi ha sfiorato, in effetti.
Ora, se riuscissi a focalizzare questo mio superpotere su chi dico io...
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