A volte mi sembra di abitare un mondo separato dal resto dell''umanità. Poi, per fortuna, arriva qualcosa che mi fa capire che, sì un pochino è vero, ma da me al fondoscala della nerdaggine ce n'è ancora parecchio.
Qualche mese fa ho preso a guardare la serie televisiva "big bang theory". Una sitcom incentrata su di un due nerd che condividono un appartamento di fronte all'abitazione di una ragazza.
Uno dei modi in cui gli autori mettono in evidenza la natura dei protagonisti consiste nel mostrarli spesso impegnati a giocare a un gioco da tavolo fantasy.
Quel gioco l'ho riconosciuto subito.
Ce l'ho anche io.
Ho pure le espansioni.
Insomma, è stato un attimo di imbarazzo. Ero lì che guardavo quelle scene, e il fatto che giocassero a Talisman era una *gag* perchè quale adulto normale giocherebbe a qualcosa di simile, giusto?
Poi sono capitato su questo sito.
Qualcuno ha riconosciuto il gioco. Come me, ma è andato oltre.
Ha preso i fermo immagine della scena.
E soprattutto si preso la briga di controllare la disposizione delle pedine per verificarne la coerenza con una partita vera !
sono un dilettante.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
Ma và, ma quale nerd? Credo che l'accostamento tra "nerdaggine" e gdr sia un'approssimazione partorita da chi ha mostruosi problemi di autostima: sai, quei classici individui che temono di non sembrare abbastanza "uomini", che finiscono per tirarsla alla grande.
E poi anch'io ho Talisman ed è fichissimo! Ho anche preso Battlelore un paio di mesi fa (e non ci ho ancora giocato: argh!).
Certo, però, che i tipi che mettono il fermoimmagine per valutare la posizione delle pedine devono aver problemi seri!
ok, è ufficiale: siamo dei dilettanti.
@mat : Sì, probabilmente hai ragione. Le persone ceh muovono certe accuse sono persone che si prendono troppo sul serio. E talisman *è* fichissimo. E' uno di quei giochi che saltano fuori quando abbiamo voglia di giocare a qualcosa ma senza buttarci nel gdr ( gli altri giochi che appaiono frequentemente sono blue max e i coloni di catan).
@fed : ma se passiamo al professionismo dici che riusciamo a farci pagare?
@Sauron: non lo so... un tentativo viene voglia di farlo comunque, no?
anche perché so per certo di nerd professionisti che si fanno pagare, come il commesso della Gamesworkshop di Dublino. Ufficialmente commesso, in realtà simpatico super nerd che costringe chiunque entri in negozio a provare qualche gioco di strategia della speranza di convincerlo a condividere i suoi interessi.
Va detto che se uno entra nel negozio Gamesworkshop un po' di tendenze nerd ce le ha di suo, immagina chi ci lavora dentro!
ah! talisman: dilettanti!
quando avrete giocato tutte le quests di "le saghe di conquest" (niente giochi di parole, please) sarete, forse, un po' meno dilettanti.
ah!
(talisman è fichissimo. se solo non costasse quello sproposito!)
PS: le saghe di conquest è un altro gioco fantasy a metà strada tra un gioco da tavola e un gdr, orientato più verso il cazzaro e demente (una quest si intitola "caccia a ottobre rozzo" e ottobre rozzo è un pirata) di heroquest e meno di munchkin. un gioco inutile, munchkin.
non c'è limite all'essere nerd.
per quanto riguarda i giochi di ruolo, avrai visto il post ironico che ho messo poco tempo fa sul mio blog dove viene suggerito che il "geek" ad uno stadio avanzato si riconosce da quanti e quali gdr fantasy misconosciuti ha provato..
al di là delle facili battute però, è superficiale e riduttivo porre l'equivalenza gdr=nerd..come molti dall'esterno fanno (e non hanno quasi mai giocato ad un gdr)
ci sarebbe assai da dire su questo e su altre cose legate alla comune visione di ciò che rende una persona "nerd".
Posta un commento