Quando un mio amico, pittore amatoriale , mi ha detto di volersi dedicare ai fumetti, la cosa mi ha incuriosito. Chiacchierando con lui mi ha detto che i suoi punti di riferimento sono i fumetti bonelli e qualcosa della marvel (soprattutto il punitore). Gli ho nominato qualcuno dei miei autori preferiti che lui non aveva mai sentito nominare. Così, ho deciso di passargli qualche volumetto, in modo che possa farsi un'idea un po' più vasta delle potenzialità dell'arte sequenziale.
Per il suo compleanno gli ho regalato Maus. Adesso ho infilato in una borsa dell'ipercoop questo materiale da prestargli in visione :
- Arkham asylum (morrison/mcKean)
- Electra assassin (miller/Sienkiewicz )ù
- Black orchid (Gaiman/mcKean)
- devil, rinascita (miller/Mazzucchella )
solo che mi viene un dubbio: sono certo di fargli un favore? Non intendo dire che potrebbero non piacergli :i gusti sono personali, senz'altro, e può darsi benissimo che per lui mcKean non sia buono neanche a dare il bianco al soffitto. Temo più il contrario. I fumetti bonelli, qualcuno più qualcuno meno, sono un modello con cui un disegnatore dilettante che si diverte a buttare giù qualcosa in serata o nel fine settimana può confrontarsi.
Vi è mai capitato di essere entusiasti di qualcosa, poi imbattervi in qualcuno che sa fare quella cosa enormemente meglio di voi? Che effetto vi ha fatto?
A me è successo di entusiasmarmi ancora di più e gustarmi l'esibizione dell'esperto. Mi è capitato anche di sentirmi schiacciato di fronte a quella prova della mia mediocrità e essere colto dalla voglia di abbandonare.
Gli passerò quella borsata di fumetti. Perchè sono belli e penso che meritino di essere letti. Spero lo stimolino piuttosto che spaventarlo.
Parlando di spavento, tra una mezz'oretta faccio un salto al salone del libro, qui a Torino. Normalmente si tratta di un'esperienza piacevole e un modo di razzolare tra gli stand degli editori meno noti. Stavolta ho scoperto troppo tardi di essermi organizzato per la stessa ora in cui c'è la manifestazione contro l'invito a Israele. I negozianti abbassano le saracinesche per paura di vandalismi, la polizia si mobilita temendo gli scontri e io arrivo tutto tranquillo sulla mia bicicletta.
Oh, beh, se non altro posso sperare ci sia meno calca che gli anni scorsi : mica sono in tanti a essere tonti come me.
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6 commenti:
Credo che gli farai un favore in ogni caso, perchè gli fornirai materiale su cui documentarsi, il che non è mai deleterio. L'eventualità d'imbattersi in qualcuno più bravo è sempre possibile: si trova sempre qualcuno più bravo di noi in qualcosa, è naturale. L'importante è mantenere vivo quell'entusiasmo che ci ha spinti ad inoltrarci in un'attività.
Può accadere che lo sconforto, la sfiducia nelle nostre qualità ci attanagli e ci spinga ad abbandonare, ma se il "fuoco" arde a sufficienza, il confronto con chi eccelle può spingerci a migliorare, ammirando al contempo chi riesce a far cose più belle delle nostre.
Per ciò che concerne la fiera del libro, quest'anno ho deciso di disertarla a causa di:
1- manifestazioni di contestazione che non dovrebbero avere a che fare con una fiera sui libri.
2- prezzi vergognosamente alti per l'ingresso.
3- prezzi di copertina mostruosamente alti (in una fiera del libro mi aspetterei un piccolo sconto per incitare all'acquisto).
Peccato tu non sia andato con un motorino o una moto: almeno avresti potuto ripararti la testa con il casco, in caso di tumulti. ;-)
@sauron: sono d'accordo con Mat. Anche se nella lettura il tuo amico dovesse causare momentanei periodi di inadeguatezza, affrontarli sarà stato comunque istruttivo.
Nella vita si confronterà mille e mille volte con chi è più bravo di lui ma piuttosto che deprimiersi, questo dovrà dargli lucidità e coraggio. La lucidità necessaria per accettare che la genialità è per pochi ma anche il coraggio di capire che l'impegno e la perseveranza sono doti altrettanto rare.
Ed è su quelle che deve puntare, genio o no.
prestagli quei fumetti, sauron, fidati.
Primo perché meritano (io Elektra assassin non l'ho mai letto!!! argh!!! è introvabile!!!).
Il secondo motivo è più complesso: ti parlo da un punto di vista molto personale. Io ho studiato per anni per diventare fumettista, ho frequentato una scuola apposita, ho sutdato parecchio e letto molto anche se alla fine mi sono specializzata più sul colore che su altro. Ho una vaga idea di quanto sia duro il cammino di chi vuole lavorare in questo ambiente e so che più di guardano 'quelli bravi' più si ha lo stimolo a migliorare.
Probabilmente il tuo amico riceverà una bella scossa legendo i fumetti che gli presti e a questo punto avrà due strade: decidere che dopotutto non vale la pena (spero di no) o decidere di lavorare sodo per adattarsi a quello che è un mezzo di comunicazione fondamentalmente diverso dalla pittura e dall'illustrazione. Anche se si dovesse abbattere, sappi che sono fasi che capitano a tutti. Il confronto con i più bravi non piace a nessuno, ma si tratta di un piccolo trauma necessario.
Per fare il fumettista occorre una grandissima motivazione, magari la lettura dei grandi capolavori che gli presti saranno proprio la leva che lo spingerà ad allargare i propri orizzonti e magari un giorno avremo un altro grande fumettista anche grazie a te :)
be', diciamo che se non lo ammazzi lo rendi più forte?
(per essere sicuro di una buona selezione darwiniana poi aggiungere qualche titolo disegnato da... ross, mi pare si chiami. quello di marvels e kingdom come e poi... ah, no, è meglio che mi fermi qui.)
Beh, direi che il responso è unanime allora : sentiremo cosa ha da dire il mio amico quando avrà letto il materiale asortito che gli passo. Spero non me lo tiri dietro inveendo :)
@mat : speriamo. Quanto al salone del libro, sì, potrebbero almeno aggiungere qualche sconto, ma è l'occasione di vedere qualche banchetto un po' più insolito. Per esempio, la roba di delos saprei trovarla solo lì o per corrispondenza (anche se una fumeteria che tiene, o almeno teneva, Robot la conosco). E poi io adoro rovistare per esempio sulle bancarelle dei libri usati o in simili ambienti non troppo formali spulciando tra i libri sconosciuti per vedere se c'è qualche sorpresa che attira il mio interessa. In quel senso, un salone immenso in cui rovistare è qualcosa che neppure nei miei sogni erotici.
Quello che mi ha deluso enormemente è la sezione di torino comics, ridotta veramente a quattro banchetti mesti mesti di lato.
Per inciso, le preoccupazioni che avevo sono state del tutto superflue Specie considerando i toni con cui avevano dato la notizia sui giornali (uno titolava, se ricordo bene,"Torino: il giorno della paura").
E' la prima volta, peraltro, che mi capita di arrivare alle spalle di un gruppo di poliziotti in divisa antisommossa (scudo e tutto) e dover chiedere "Scusi, posso passare?" (la risposta è stata "In bicicletta, sì, vada pure")
@Mirtillangela :
tutto vero.
Sai, mi hai fatto ripensare al mio primo giorno di scuola alle medie, quando il preside ci ha radunati tutti quanti e ha disegnato un grafico sulla lavana per definire i risultati come il prodotto intelligenza * impegno.
All'epoca avevo dieci anni e la dimostrazione mi ha lasciato così perplesso che me la ricordo ancora adesso. Ma a ripensarci ha senso (quello che non ha molto senso è sperare di motivare una classe appena uscita dalle elementari disegnando assi cartesiani, funzioni e tabelle) .
@fed :
Meritare meritano altrochè. Anche se non penso che il mio amico abbia serie ambizioni professionali (avendo visto sul tuo blog quello che disegni, non penso tu debba temere la sua concorrenza). Anche se a dire il vero sta attaccando la cosa con un certo entusiasmo, quindi va a sapere. vediamo un po' come reagisce al confronto
Se diventa un grande fumettista grazie a me, comunque, come minimo gli scrocco da bere a vita.
@alladr:beh, sì. Ma non è il caso in cui non lo ammazzo che mi preoccupa. Marvels non ce l'ho, purtroppo. La selezione darwiniana sarà incompleta.
@Sauron: beh ti ringrazio per il giudizio più che generoso che fai dei miei lavori ^__^ sono felice che il tuo amico stia prendendo la faccenda con entusiasmo, spesso il segreto è quello molto più del talento. Staremo a vedere... poi vabbé se dovesse riuscire e gli servisse una colorista... (fed che si fa biecamente i propri interessi ^__-)
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