Tra non molto Emmerich uscirà con il suo nuovo film. Questa volta su Shakespeare.
Non so molto a riguardo, ma ho letto in un'intervista in cui spiegava che le opere attribuite al noto autore inglese sarebbero in realtà state scritte da qualcun altro.
Se non si trattasse di Emmerich ci sarebbe poco da dire. Come notava Woody Allen in un suo racconto, i testi di Shakespeare sono stati attribuiti un po' a tutti, dalla regina Elisabetta all' habeas corpus.
Quindi, cosa dovrei aspettarmi? Se mi importasse davvero potrei cercare su google. Visti i film precedenti del regista, però, trovo più divertente tirare a indovinare.
Queste sono le mie previsioni su quello che si vedrà nel film (per la prima, lo ammetto, ho un po' copiato l'idea da un episodio del dotto who):
- gli autori sono una razza di creature da un'altra dimensione . Le parole usate sono formule magiche per aprire un portale dimensionale. Shakespeare è un giovane studioso che scopre la verità e lotta per fermare l'invasione mentre l'europa è devastata da una pioggia di fuoco e londra è invasa dai demoni. Al termine, un paradosso temporale cancellerà l'invasione salvo nei ricordi di pochi individui che hanno partecipato .
- Le opere di shakespeare del film sono molto diverse da quelle a cui siamo abituati. In effetti il vero autore si chiama Shakespecoatl ed è un tizio maia che ha previsto la fine del mondo per il 1600. Mentre il mondo crolle in pezzi i protagonisti rintracciano una pergamena del mistico egiziano Marlowtep. Questa contiene un incantesimo che permette loro di fuggire in un mondo parallelo (il nostro) ancora intatto...per ora.
- Gli autori sono koala mannari armati di motosega dallo spazio profondo. Perchè proprio loro? Perchè non si può sbagliare con i Koala mannari armati di motosega dallo spazio profondo.
Adesso aspetto di vedere se ho indovinato. A meno che davvero Emmerich intenda accantonare per l'occasione il suo solito genere baracconesco-catastrofico. Quello sì che sarebbe un colpo di scena.
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2 commenti:
mi piace l'idea dei koala! hai ragione con quella non si sbaglia mai.
Riguardo a mr Shakespeare, quando studiavo per preparare Inglese 2 all'università, avevo letto qualcosa sul fatto che non ci sarebbero prove certe per attribuire a lui le sue opere e che la paternità di queste invece andrebbe a vari autori. Nel delirio del panico pre-esame una mia compagna arrivò a ipotizzare che in realtà Shakespeare fosse Marlow che aveva solo fatto finta di morire in una rissa e si era ricostruito una nuova identità di scrittore sotto il nome di William Shakespeare; teoria interessante, non so se poi ha avuto il coraggio di afermare questa verità durante l'esame però.
In effetti so che le teorie sono molte e fantasiose, ma quella del cambio di identità non la conoscevo.
Ma sono curioso di vedere il film. Con emmerich altro che morire in una rissa: come minimo Marlowe gli piomba un galeone in testa come al presidente degli stati uniti in 2012
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