martedì 25 novembre 2008

caro tizio incontrato sul treno

Era da un po' che non mi capitava di prendere il treno. Mi ero disabituato all'idea di trovarmi di fronte a uno sconosciuto che insiste a chiacchierare. E stavolta ho incontrato davvero un esemplare particolarmente pittoresco della categoria.

Caro vicino di posto, capisco che la nascita di un figlio possa avere postato un calo di desiderio da parte di tua moglie.

Capisco che la cosa possa averti dato fastidio.

capisco, anzi apprezzo, che tu abbia scelto di risolvere questo fastidio in una maniera che non risulti distuttiva per il tuo rapporto di coppia. Per esempio non ti sei preso un'amante nè hai cercato di forzare tua moglie a un rapporto che lei non desiderava.

Però anche tu devi capire una cosa.

Se vuoi fare conversazione spicciola con uno sconosciuto che ti trovi davanti per caso sul treno, ci sono argomenti più o meno appropriati.

Le esatte modalità delle tue pratiche onanistiche, se proprio non te ne rendi conto da solo, rientrano tra gli argomenti non appropriati.

Che diamine.

4 commenti:

Fed Zeppelin ha detto...

O__O
No!
questo batte tutti i tipi bizzarri che ho incontrato in autobus fino ad ora!

Mirtillangela ha detto...

O_O Non ci posso credere!!! Ma certo che di gente folle al mondo ce n'è parecchia!

sauron era un bravo artigiano ha detto...

@fed & mirtillangela

Potete immaginare come mi sentivo, mentre cercavo di rispondere con qualche commento poco impegnativo( "uh, sì, capisco..", "ah, eh, beh, può capitare, senz'altro") e mi sforzavo di scoraggiare la conversazione.

Non avevo mai incontrato un esemplare simile.

Anonimo ha detto...

piuttosto, ti sei fatto lasciare il numero di telefono?


l'e-mail, almeno?