domenica 3 aprile 2011

un funereo modo di barare

Su consiglio di Fed mi sto guardando "The mighty boosh". Sono ancora piuttosto indietro ma ho iniziato la seconda stagione e mi sta piacendo.

Soprattutto, finora, mi è piaciuto il terzo episodio della prima stagione. Trattandosi dell'episodio in cui appare la morte, a quel punto ho dovuto affrontare la realtà circa i miei gusti.

Se facessi un elenco potrei snocciolare Terry Pratchett, Neil Gaiman, monthy Python nel senso della vita, un simpatico racconto intitolato "l'amico della morte" nella collana "la biblioteca di babele" e adesso questo. E probabilmente altri che adesso non ricordo. La morte si incarna nelle mie storie preferite con una frequenza ben al di la di quanto statisticamente probabile.

E pensandoci, ho capito perchè. I miei gusti pendono verso il genere ironico-ma-con-una-certa-gravità-di-fondo. Avere la morte come personaggio risolve automaticamente la parte relativa alla gravità e a quel punto siamo già a metà dell'opera. Basta anche solo trattarla con una certa ironia e siamo sistemati.

In definitiva, la morte è la soluzione più semplice per creare il mio tipo preferito di storie. E' un modo di barare.

3 commenti:

Fed Zeppelin ha detto...

felicissima che ti stia piacendo (tra l'altro "Bollo" è anche la mia puntata preferita della prima serie), e mi tocca constatare che anche a me tendono a piacere molto i racconti o gli sketch comici che hanno la Morte fra i loro personaggi, ma peso che nel mio caso si tratti soprattutto di una certa tendenza allo humor nero. Anyway la Morte di Terry Pratchett per me al momento rimane imbattuta come mia morte preferita, forse perché alla fine è più umana degli umani.

Valberici ha detto...

Bene, siete già in due che la consigliate...vorrà dire che me la guarderò :)

sauron era un bravo artigiano ha detto...

@fed: Sì, mi sta piacendo parecchio (attualmente sono all'episodio 2.3).

Quanto alla morte preferita io sarei molto indeciso tra la versione di Pratchett e quella di Gaiman. Entrambe condividono una certa mescolanza di gravità e ironia che apprezzo molto. D'altra parte, lo stesso Pratchett commentava che lui e Gaiman condividono un universo molto simile (anche se Gaiman ha ricevuto il lato un po' più cupo).

@valberici: è molto simpatica. Vale la pena. Spero ti piaccia.