martedì 21 settembre 2010

splice




Ecco un criterio sempliciotto ma interessante per valutare un film: descrivere i personaggi senza usare il loro aspetto o la loro professione.

La protagonista principale di Splice è una donna ambiziosa con il terrore di perdere il controllo della sua vita. Ha alcuni problemi con la maternità dovuti al rapporto con una madre decisamente non ideale.
Al suo fianco, un uomo un po' meno brillante ma più equilibrato, troppo debole per imporsi.

Tanto per offrire un termine di paragone, i protagonisti di Pandorum sono:

un tizio che scappa e occasionalmente mena,

una tizia che mena e occasionalmente scappa

un tizio che mena e parla una lingua incomprensibile.

Indovinate un po' quale dei due film ha dei personaggi più interessanti.

Splice parte da una storia che da Frankenstein in poi è stata vista e rivista. Una coppia di scienziati crea una forma di vita innaturale e subisce le conseguenze della propria hubris. Fine. Titoli di coda. Quello che rende interessante il film è che la premessa, pur essendo coerentemente mantenuta per tutto il film (non c'è mai dubbio sul fatto che la storia finirà male, e da un certo punto in poi diventa anche abbastanza prevedibile *come* finirà male) non si sofferma sui facili colpi di scena. si centra piuttosto sui personaggi e su di una certa inevitabilità per cui, una volta deciso di iniziare l'esperimento, diventa sempre più difficile eliminare una creatura sempre più umana.

Le creature sono convincenti e di una fisicità insolita, una carnalità che mi ha fatto venire in mente certo Cronenberg e qualche reminiscenza di Lynch. Certo, non siamo agli stessi livelli, ma siamo nello stesso genere, e non è un genere molto frequentato. Anche la sensualità della creatura viene presentata in modo graduale e convincente.
La creatura è a volte terrificante e a volte vittima innocente e terrorizzata. Un equilibrio non facile da mantenere senza sembrare forzato. L'ho trovata affascinante e sempre perfettamente *quasi* umana.

Ho visto questo film con alcuni amici e ammetto che non tutti l'hanno apprezzato come me. Abbiamo discusso un po' circa i pregi e i difetti e, come capita normalmente in questi casi, al termine della discussione eravamo
1) alticci per tutta la birra ingerita
2) pressappoco della stessa idea con cui avevamo iniziato.

Ma è comunque un film che ofre qualcosa di cui discutere. Per quanto mi riguarda questo lo pone già automaticamente un gradino al di sopra di altri prodotti fatto con lo stampino per intrattenere e essere dimenticati immediatamente.

Peccato per un finale davvero tirato via, ma lo considero uno film sf più interessanti dell'anno.

5 commenti:

CMT ha detto...

È nella mia lista di cose che dovrò vedere

Fed Zeppelin ha detto...

anche nella mia ^^

sauron era un bravo artigiano ha detto...

@ cmt&fed : eh eh. Questa volta vi ho preceduti!

Valberici ha detto...

aggiungo pure io :)

sauron era un bravo artigiano ha detto...

@valberici: eh eh pure a te :)