io : Sì, perchè a volte le donne fanno delle richieste assurde. Anni fa una tizia mi ha mollato è poi si aspettava ancora che la consolassi io per avermi mollato.
amico: davvero?
io: Sì. Dopo qualche giorno mi chiama e mi propone di uscire a bere qualcosa. Io ci vado e quella diventa tutta tenera e comincia a dirmi che si sente sola. Ma dico io, sei tu che mi hai mollato, ti aspetti ancora che ti consoli io? Vai a chiederlo a qualcun altro.
amico: Cioè, lei ti ha invitato a bere qualcosa....
io : sì
amico : e ti ha detto tutta tenera che da quando non sta più con te si sente sola.
io : già. ti pare possibile?
amico : non ti è venuto il dubbio che magari ci aveva ripensato e voleva tornare con te?
io : ...
...
...
uh...
da qualche parte dovrei avere ancora il suo numero. Quasi quasi la chiamo "Senti, hai presente quella conversazione che abbiamo avuto nel '99? Ecco, vorrei un chiarimento..."
sabato 21 agosto 2010
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6 commenti:
Ah, beh, mi consolo, allora non sono solo io...
Ah, ti assicuro che quanto a problemi di comunicazione con il genere femmminile sono un esperto anche io.
Colpa loro, naturalmente, che si esprimono in modo criminalmente ambiguo.
Toc toc toc... oh, scusate, ho sbagliato stanza: io cercavo il gruppo di ascolto per chi ha problemi a comunicare col genere maschile.
@fed capita, è la porta accanto. Ma non capisco che bisogno ci sia. Siamo trasparentissimi, *noi*.
@sauron & Fed: è quello il problema, sistemi operativi diversi. Supponendo che A sia abituato a dire No e pensare Sì, è naturale che si aspetti che B faccia altrettanto e di conseguenza interpreti un Sì che era un Sì come un No.
Chi poi siano A e B lo lascio ai casi specifici... :-D
@Sauron: ah ecco, grazie eh... ora vado nella stanza giusta
@CMT: non fa una grinza :)
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