di recente mi sono rivisto un certo film. E ho deciso di cercare la locandina per costruire un mesaggio di auguri in tema.
mercoledì 31 dicembre 2008
giovedì 25 dicembre 2008
I wish you a klingon christmas!
Auguri.
e Qapla' !
e Qapla' !
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sabato 20 dicembre 2008
come i cani che assomigliano ai padroni
Dicono che i cani finiscano per assomigliare ai loro proprietari. Non sono certo che non sia piuttosto vero il contrario : conosco persone che portano quotidianamente a spasso una copia quadrupede di sè stessi. Sovente la somiglianza dipende da una certa caninità loro piuttosto che da un'umanità dell'animale.
Sarebbe interessante fare uno studio sul legame tra i giocatori e i loro personaggi. C'è un parallelismo nella loro evoluzione? Al mutare del tavolo da gioco, i personaggi mutano forse allo stesso modo?
L'argomento non è affatto peregrino nè presentato senza attenta riflessione. Tutt'altro. si tratta invece del frutto di un ben ponderato elucubrare sui cambiamenti del gruppo con cui gioco a d&d fin dal 1989.
Allora, ricordo, sulle nostre tavole non c'era altro che le schede, i dadi e talvolta una bottiglia d'acqua o di una bibita analcolica. Anche i nostri personaggi facevano vita spartana : un'armatura, un'arma, poche razioni alimentari.
Questo bastava per loro.
Oggi, i nostri ritrovi prevedono almeno popcorn, due tipi di patatine, tacos, salse piccanti per i tacos, abbondanti birre e di solito un elemto aggiuntivo per dare un tocco di originalità alla serata ( vodka alla pesca, salsicce alla piastra e dolciumi tedeschi sono esempi di questi tocchi personali.
Quanto ai nostri personaggi, l'inventario delle vettovaglie con cui si spostano i prodi ma tutt' altro che ascetici avventurieri include :
25 pecore
3 maiali
40 galline
2 galli
50 litri di vino rosso
50 litri di vino bianco
20 litri di grappa
4 vacche
24 conigli
10 tome
10 salami
grano,riso,farro,fagioli,patate, cipolle,carote in quantità non specificata.
2 carri per trasportare tutto quanto
1 pastore per tenere d'occhio il bestiame che non possiamo fare stare in gabbia sul carro.
Perfino gli oggetti magici si sono adeguati : di recente abbiamo trovato una padella antiaderente +1 alle prove di cucinare.
Voi che ne dite? C'è un parallelismo?
Sarebbe interessante fare uno studio sul legame tra i giocatori e i loro personaggi. C'è un parallelismo nella loro evoluzione? Al mutare del tavolo da gioco, i personaggi mutano forse allo stesso modo?
L'argomento non è affatto peregrino nè presentato senza attenta riflessione. Tutt'altro. si tratta invece del frutto di un ben ponderato elucubrare sui cambiamenti del gruppo con cui gioco a d&d fin dal 1989.
Allora, ricordo, sulle nostre tavole non c'era altro che le schede, i dadi e talvolta una bottiglia d'acqua o di una bibita analcolica. Anche i nostri personaggi facevano vita spartana : un'armatura, un'arma, poche razioni alimentari.
Questo bastava per loro.
Oggi, i nostri ritrovi prevedono almeno popcorn, due tipi di patatine, tacos, salse piccanti per i tacos, abbondanti birre e di solito un elemto aggiuntivo per dare un tocco di originalità alla serata ( vodka alla pesca, salsicce alla piastra e dolciumi tedeschi sono esempi di questi tocchi personali.
Quanto ai nostri personaggi, l'inventario delle vettovaglie con cui si spostano i prodi ma tutt' altro che ascetici avventurieri include :
25 pecore
3 maiali
40 galline
2 galli
50 litri di vino rosso
50 litri di vino bianco
20 litri di grappa
4 vacche
24 conigli
10 tome
10 salami
grano,riso,farro,fagioli,patate, cipolle,carote in quantità non specificata.
2 carri per trasportare tutto quanto
1 pastore per tenere d'occhio il bestiame che non possiamo fare stare in gabbia sul carro.
Perfino gli oggetti magici si sono adeguati : di recente abbiamo trovato una padella antiaderente +1 alle prove di cucinare.
Voi che ne dite? C'è un parallelismo?
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mercoledì 10 dicembre 2008
Consigli di moda
Supponiamo che abbiate deciso di andare a vedere la fete de lumieres a Lione. Partenza e rientro in giornata in auto, che è già una bella sfacchinata.
Supponiamo altresì che abbiate la scelta di 2 paia di pantaloni da indossare : il primo l'avevate comperato quando eravate più cicciotti e vi va un po' largo. Il secondo l'avevate preso quando eravate più magri e vi va un po' stretto.
Ecco, il consiglio è di indossare quello più largo.
Perchè?
Perchè se faceste la scelta opposta, la tensione potrebbe risultare eccessiva per il tessuto e la conseguenza potrebbe essere uno squarcio lungo tutto il contorno della tasca posteriore destra, e una conseguente cura crioterapica per il vostro gluteus maximus.
Intendiamoci, non sto dicendo che una cosa del genere sia successa.
Figuriamoci.
Ne' intendo dire che, visitando la cattedrale qualcuno abbia commentato che sono in molti a scoprirsi il capo entrando in chiesa ma pochi spingono la propria ossequiosità al punto di scoprirsi le chiappe.
Assolutamente.
Tantomeno potrebbe essere successo che alla mia battuta circa il "speriamo che nessuna fanciulla locale rimanga troppo affascinata dal fascino marmoreo dei mei glutei" qualche mio amico abbia osservato "sarà meglio che sia una fanciulla, che se è un gay la strada è già bell' e aperta"
affatto.
E' tutto un discorso, come si dice... ipotetico.
In ogni modo, le luci erano belle.
Supponiamo altresì che abbiate la scelta di 2 paia di pantaloni da indossare : il primo l'avevate comperato quando eravate più cicciotti e vi va un po' largo. Il secondo l'avevate preso quando eravate più magri e vi va un po' stretto.
Ecco, il consiglio è di indossare quello più largo.
Perchè?
Perchè se faceste la scelta opposta, la tensione potrebbe risultare eccessiva per il tessuto e la conseguenza potrebbe essere uno squarcio lungo tutto il contorno della tasca posteriore destra, e una conseguente cura crioterapica per il vostro gluteus maximus.
Intendiamoci, non sto dicendo che una cosa del genere sia successa.
Figuriamoci.
Ne' intendo dire che, visitando la cattedrale qualcuno abbia commentato che sono in molti a scoprirsi il capo entrando in chiesa ma pochi spingono la propria ossequiosità al punto di scoprirsi le chiappe.
Assolutamente.
Tantomeno potrebbe essere successo che alla mia battuta circa il "speriamo che nessuna fanciulla locale rimanga troppo affascinata dal fascino marmoreo dei mei glutei" qualche mio amico abbia osservato "sarà meglio che sia una fanciulla, che se è un gay la strada è già bell' e aperta"
affatto.
E' tutto un discorso, come si dice... ipotetico.
In ogni modo, le luci erano belle.
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