mercoledì 15 ottobre 2008

Hrt locker e il minchionis superior

Hurt locker. Un film sugli artificieri americani in iraq. Di Kathryn Bigelow, quella di Strange days e point break.

Una che di botti se ne intende, insomma.

Non so se l'esercito americano è davvero pieno di matti come sembra da questo e da tanti altri film. Quello italiano non credo lo sia, almeno per ora. Da quel che ricordo di quando ero a naja è pieno più che altro di imboscati che cercano di portarsi a casa i prosciutti e le bottiglie di grappa dalla fureria.


Prima o poi, qualcuno si occuperà di abbassare il livello medio di sanità mentale, così da adegarci agli standard internazionali.


In iraq, a giudicare dal film, deve esserci qualche strano processo di selezione all'opera. La persona più sana di mente del film salta per aria nei primi minuti della pellicola. Magari gli iracheni sovrastimano gli americani. Gente che è riuscita a mettere in piedi una nazione così influente, pensano, non può essere matta. Così costruiscono le loro bombe per uccidere la gente sana di mente e questo avvia un processo evolutivo destinato a dare vita al "miles minchionis" diventato, poco alla volta, la specie dominante nel cinema bellico.


Questo film supporta questa teoria : l'esemplare più rappresentativo di miles minchionis è, se ricordo bene, l'unico a menzionare un figlio. Ovvero, è l'unico che si riproduce. Darwin approverebbe.


La tassonomia del miles minchionis lo distingue in miles minchionis superior e miles minchionis vulgaris.


Il minchionis vulgaris si limita a comportarsi in modo genericamente imbecille, ubriacandosi, blaterando scempiaggini e comportandosi, insomma, nel modo in cui tradizionalmente si comportano gli homo stultus stultus(1) .Occasionalmente il minchionis vulgaris salta per aria o si becca una pallottola in fronte e crepa.


Il superior, oltre che per le caratteristiche del suo fratello vulgaris, si distingue per la sua completa mancanza di buon senso e il disprezzo per qualsiasi regola di sicurezza. Si distingue altresì per la sua immunità alle conseguenze delle sue azioni.


Il minchionis superior, a ben vedere, è una figura decisamente sovrarappresentata nella narrativa. Sia cinematografica che libraria. E' il personaggio che si comporta in modo sconsiderato, solo che nel suo caso va tutto bene perchè lui è il protagonista. In questo film almeno è chiaro che il suo comportamento è da squilibrato. Altrove, la sua stupidità passa per coraggio ammirevole mentre la ragionevolezza delle persone più assennate viene presentata come vigliaccheria.


Il minchionis superior, diciamolo pure, mi ha alquanto stufato.



(1)L'homo stultus stultus discende dall'homo stultus ma si distingue da questo per la diminuita capacità di utilizzare gli utensili. Infatti, mentre l'homo stultus era se non altro capace di combinare qualcosa, le capacità pratiche dell'homo stultus stultus si limitano a chiamare qualcun altro che faccia il lavoro al posto suo.


Io sono stultus stultus, e così la maggior parte della gente che conosco.

A volte capita di incontrare uno stultus. Quanto ai sapiens, succede a volte di sentirli nominare ma non sono certo che esistano. Come Bigfoot e lo yeti.


9 commenti:

Fed Zeppelin ha detto...

accidenti, ma era un film o un documentario? Charles Darwin e Piero Angela saranno fieri di te e della tua dissertazione :)

Anonimo ha detto...

piuttosto, visto che sono i protagonisti a sopravvivere, e che in media per un protagonista sei plotoni di uomini muoiono, da un punto darwinistico non so se le cose sono così rosee.

mi viene però in mente a quelli ceh questi film liguardano...

peccato per la bigelow, point break e strange dais erano belli.

sauron era un bravo artigiano ha detto...

@fed : in effetti ho già ricevuto proposte da dicovery channel per una serie sulle tipologie di minchiones. Dall'overlordis minchionis (quello che non ha mai letto la evil overlord list) al minchionis politicus (quello che... vabbè lasciamo stare.)


@alladr : perchè non sarebbero rosee? Io la vedo un po' come quelle statistiche che dicono che, ps, una balena ha bisogno di consumare uno zillione di fantastiliardi di minuscoli organismi acquatici per sostenersi. I plotoni fanno parte della catena alimentare dei protagonisti.

sauron era un bravo artigiano ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Il Coniglio Mannaro ha detto...

Beh, se vuoi possiamo approfondire l'argomento e metter su qualche bel documentario sulle applicazioni del darwinismo alla stupidità umana. potremmo anche catturare qualche esemplare e inserirlo in contesti specifici (che so, piazzarlo in una savana in mezzo a leoni e iene).

sauron era un bravo artigiano ha detto...

@mat : ce ne sarebbe di gente che vorrei usare come esemplarii da laoratorio! Ma cosa ti hanno fatto di male i leoni e le iene?

Fed Zeppelin ha detto...

@Mat: Mi piace! Posso collaborare all'esperimento suggerendo dei candidati?

@Sauron: dai, non sottovalutare leoni e iene: non è detto che chi è indigesto nella vita lo sia anche come pasto!

sauron era un bravo artigiano ha detto...

@fed : la mia coscienza ecologista mi spinge alla cautela.

Non vorrei essere costretto a passare un mese nella savana a distribuire bicchierini di digestivo a belve che mi rinfacciano la qualità del cibo

Il Coniglio Mannaro ha detto...

Dici che sarebbe una punizione per leoni e iene? forse sì: meno hanno a ce fare con l'uomo meglio è...