domenica 10 aprile 2011

nel piccolo come nel grande

Da me, in ufficio:

io - Mi sono accorto che c'è un problema nell'applicativo. Avviso gli utenti che in alcuni casi i dati potrebbero essere errati?
il capo - Meglio di no. Cerca di sistemarlo senza dire niente a nessuno. Magari non se ne accorgono e evitiamo la figuraccia.

... intanto, in giappone ...

tizio alla centrale nucleare - Hei, ho qui una centrale piena di roba radioattiva. Cosa faccio?
il capo - Butta tutto a mare senza dire niente a nessuno. Magari non se ne accorgono e evitiamo la figuraccia.


E' bello vedere che in qualunque nazione, a qualunque livello delle gerarchie, la natura umana rimane la stessa. Dà un senso di fratellanza.

mercoledì 6 aprile 2011

dedicato a colui

che è arrivato qui con la chiave di ricerca "inculate anni 90". Non so chi tu sia, ma l'appropriatamente denominato google ANALitics mi segnala che esisti. Non voglio lasciarti pensare che qui non ci sia qualcosa anche per te, quindi ecco :

10) star trek voyager
che insomma, non è che fosse poi così male, ma si poteva davvero fare di meglio

9) la bolla speculativa legata alle imprese .com
che in raltà era più che altro la vaselina, dato che i resto è capitato a inizio mllennio

8) star wars, the phantom menace
che non aggiungo altro

7) berlusconi entra in politica
Che poi tutta l'italia diventa uno spunto per la tua chiave di ricerca

6) star wars, the phantom menace
che nominarlo una volta sola in questo elenco non è sufficiente

5) Schumacher sostituisce Tim burton a dirigere i film di batman
che lo preferivo quando pilotava le ferrari. No, aspetta, quello è l'altro Schumacher. Questo è quello che ha ucciso una franchise promettente finchè non è arrivato Nolan un paio di decenni dopo.

4) Star Trek: L'insurrezione
che si può discutere se sia o meno il peggiore tra i film trek. Ma avendolo visto con le aspettative alzate da "primo contatto" ne sono uscito con un certo disappunto e un intensa sensazione di bruciore al culo.

3) Magic the gathering e gli altri giochi di carte collezionabili.
che da vari lustri che non gioco più e non so cosa è cambiato, ma eravamo tutti lì a spendere una fortuna per costruire mazzi che poi all'espansione dopo erano già illegali o superati.

2) windows 3.1/windows 95.
che magari mi sbaglio,ma mi pare che prima capitasse, di tanto in tanto, di imbattersi in qualcosa di non microsoft.

1) star wars, the phantom menace
Che non mi importa se l'ho già nominato: il primo posto è suo

domenica 3 aprile 2011

un funereo modo di barare

Su consiglio di Fed mi sto guardando "The mighty boosh". Sono ancora piuttosto indietro ma ho iniziato la seconda stagione e mi sta piacendo.

Soprattutto, finora, mi è piaciuto il terzo episodio della prima stagione. Trattandosi dell'episodio in cui appare la morte, a quel punto ho dovuto affrontare la realtà circa i miei gusti.

Se facessi un elenco potrei snocciolare Terry Pratchett, Neil Gaiman, monthy Python nel senso della vita, un simpatico racconto intitolato "l'amico della morte" nella collana "la biblioteca di babele" e adesso questo. E probabilmente altri che adesso non ricordo. La morte si incarna nelle mie storie preferite con una frequenza ben al di la di quanto statisticamente probabile.

E pensandoci, ho capito perchè. I miei gusti pendono verso il genere ironico-ma-con-una-certa-gravità-di-fondo. Avere la morte come personaggio risolve automaticamente la parte relativa alla gravità e a quel punto siamo già a metà dell'opera. Basta anche solo trattarla con una certa ironia e siamo sistemati.

In definitiva, la morte è la soluzione più semplice per creare il mio tipo preferito di storie. E' un modo di barare.