sabato 21 gennaio 2012

un problema di coabitazione

ogni tanto, quando non so cosa postare, mi riciclo un raccontino. Adesso, per esempio.

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Le stelle precipitarono nell'oceano. Una bestia munita di un numero improbabile di teste e di corna mosse battaglia alle armate celesti e perse. Avrebbe combattuto meglio se le teste non avessero passato il tempo a litigare tra loro (1).

Gli angeli suonarono le trombe. Da miliardi di lapidi si levarono voci assonnate che dicevano "Ancora un paio di secoli, poi mi alzo". Miliardi di mani scheletriche si mossero istintivamente al buio in cerca del bottone "snooze" della sveglia. Nei musei di tutto il mondo le mummie egizie schiusero gli occhi. I loro cervelli erano stati raschiati via (2) ma ugualmente confrontarono la teca di vetro in cui si trovavano con la piramide in cui erano state sepolte e nei loro crani vuoti trovarono il tempo di criticare la mancanza di privacy. I cadaveri di migliaia di dipendenti SIAE ascoltarono le trombe del giudizio e si ripromisero di indagare se il padreterno avesse pagato i diritti d'autore.

Auguste Marie Louis Nicholas Lumière e suo fratello Louis Jean, inventori del cinematografo e fondatori della settima arte, emersero dalle loro tombe e si scambiarono un sonnacchioso e perplesso bonjour scoprendosi vicini pur essendo morti in città diverse. All'uscita del cimitero qualcuno aveva raffazzonato una scrivania con una lapide distesa tra due cavalletti. Davanti ad essa si erano allineati in coda i recentemente risorti. Li fronteggiava un angelo dall'aria stanca che prendeva nota delle richieste e dei reclami. I fratelli Lumiere si affrettarono a saltare la coda ma vennero vigorosamente rimessi a posto da Sartre che imprecò furioso "L'inferno sono gli altri che cercano di passarti davanti".

Sei ore dopo, erano finalmente arrivati allo sportello.

- excusez-moi - esordì Auguste Marie Louis Nicholas con una certa qual ossequiosità rivolgendosi al rappresentante delle schiere celesti - ma credo ci sia stato un errore.
- Sicuramente un errore! ribadì Louis Jean al suo fianco!

L'angelo dietro la scrivania aveva i capelli biondi scomposti, gli occhi esausti e sedeva stravaccato su di una sedia girevole da ufficio. Afferrò un trancio di pizza ai carciofi dalla scatola poggiata sulla scrivania e staccò un boccone mentre valutava stancamente i suoi interlocutori.
- Nesshoun errore. Shono (chomp chomp) cose che chapitano - rispose ancora con la bocca piena
- Ma messier, voi non capite - inorridì il risorto - Noi siamo i fratelli Lumiere gli inventori del cinematografo. Siamo gente importante nel nostro campo.
- Importantissima - fece eco Louis Jean
- Non conta. - spiegò stancamente l'angelo distendendo le ali e usando un ciuffo di piume per pulirsi le labbra da uno sbuffo di pomodoro - sapete com'è la trafila: ci si decompone, il corpo materiale viene consumato dalle piante, le piante dagli animali e la sostanza di cui un uomo era composto - si interruppe per aprire una lattina e bere una lunga sorsata di birra - viene riutilizzata. Può succedere che la stessa materia venga riutilizzata nel corpo di qualcun altro.
- Ma questo è indecoroso. Mentre ero in coda ho parlato con gli altri defunti, ci sono stati tanti grandi registi: Eisenstein, Kubrik, Hitchcock, sarà pur possibile avere qualcun altro!
- Qualcuno di *meglio* - puntualizzò Louis Jean - Di *francese* - aggiunse casomai all'angelo non fosse chiaro che il giudizio di qualità sottintendeva anche una precisazione circa la nazione di origine.
L'angelo si grattò pigramente sotto l'ascella e sollevò la mano a coprire la bocca mentre si lasciava scappare un piccolo rutto.
- Mi spiace. Le regole sono queste. Appena possibile qualcuno vedrà di provvedere, ma per ora se i vostri corpi erano composti in parte della stessa sostanza vi tocca conservare quella parte in comune. Prossimo!- concluse facendo cenno alla persona successiva in coda.

Auguste Marie Louis Nicholas si allontanò stordito dal banchetto
- C'est pa possible! - si lamentò con Louis Jean.
- Guarda che nemmeno noi siamo entusiasti della situazione - bofonchiò la figura che era fusa a lui, come un gemello siamese che avesse in comune gran parte del torace. Accanto, il volto che sporgeva dal petto di Louis Jean si lasciò sfuggire un -per niente!

I fratelli Lumiere erano fusi con i fratelli Vanzina.


(1) Principalmente per ragioni almentari. Alcune teste amavano mangiare speziato ma siccome lo stomaco era in comune poi anche le altre dovevano sopportarne le conseguenze.
(2) Il processo di mummificazione è piuttosto disgustoso e spiega come mai nei film horror le mummie si sveglino sempre di pessimo umore. Quando qualcuno ti sfila un portafogli dalla tasca questo basta a rovinarti la giornata. Le mummie si svegliano e scoprono che qualcuno gli ha sfilato il cervello dal cranio passando dalle narici. Una certa irritazione è comprensibile.

giovedì 12 gennaio 2012

suggestionabilità

Mi sono guardato attorno preoccupato: in tutto l'ufficio non c'era niente da usare come arma se uno zombie avesse sfondato la porta a vetri per aggredirmi.

Quello è stato i momento in cui ho deciso di interrompere per un po' la visione di "the walking dead".