domenica 30 agosto 2009

precisione teutonica

In questi giorni ho fatto un salto a Berlino, per la curiosità di visitare una città che non conoscevo ma di cui tutti mi dicevano un gran bene.

La visita mi ha stimolato un paio di riflessioni cui magari accennerò in futuro. Intanto, vorrei dedicare questo post a tutti coloro che contrappongono abitualmente la precisione tedesca al pressapochismo italico.

Avete presente la colonna della vittoria? Sì che ce l'avete presente. Insieme con la porta di brandeburgo è uno dei monumenti che appaiono più sovente sullo sfondo dei servizi da quella città. E' quel coso alto con in cima un esapode dorato. Questo, insomma.

Ecco, la colonna ha una scala a chiocciola all'interno che permette di salire per godere del panorama. Lungo la scalinata i precisi, efficientissimi, meticolosi, impeccabili crucchi hanno ritenuto di affiggere alcuni cartelli di avviso.




Eh, i crucchi sì che ci sanno fare con le lingue! Mica come da noi che in un cartello ci saremmo affidati a un traduttore automatico. Sono certo che da loro c'è una persona specializzata che è andata a cercare le parole una a una sul dizionario per avere una traduzione davvero a puntino.

martedì 18 agosto 2009

Sulla sceneggiatura di Transformers 2

Anni fa avevo comperato un accessorio per d&d chiamato "dungeon master's design kit" che, almeno in teoria, avrebbe dovuto costituire un aiuto a progettare avventure per il mio gruppo.

Dovete capire che gioco con la stessa gente dal 1989 e, fino a un paio di anni fa, ero fisso nel ruolo di master. La mia immaginazione aveva bisogno di tutto l'aiuto che poteva trovare.

Il dmdk era un insieme di tabelle con situazioni standard. Ogni situazione era completa di una breve descrizione. Il dm avrebbe tirato ripetutamente 1d100 per ottenere una traccia degli eventi in base alla quale avrebbe costruito la storia.

Ecco, secondo me Bay ha trovato una vecchia copia del dmdk e ha esclamato "fico, così risparmio sulla sceneggiatura".

Su questa base, e avendo visto il film, posso ricostruire, con una certa approssimazione, i tiri di dado di bay durante la preparazione del film:

genere: action-adventure (1-39)

goal : twart monstrous plan (95-100)

hook : pressing buttons (91-100)

setting : exotic distant land (40-49)

specific setting (2 tiri) : military enchampment (68-72),ruins (78-80)

ally and neutral (qui bay ha barato : era previsto un tiro solo) : inquisitive chronicler (66-74), villain ally (96-00)

minor villain (2 tiri) : the misquided moralist (66-74), the coward (26,30)

master villain : the destroyer (41-50)

plot type: the a-b-c quest (1-20)

climax : bloody battle (1-10)

monsters: loving deciever (31-40),reconnaissance monster (88,100)

character encounter : qui bay non ha tirato. "character encounter?", ha chiesto. "Sarebbero quelli in cui non si spara? Ok. Passiamo oltre"

traps: framed (36-44)


Questo in definitiva è transformers2 : un film da uno zilliardo di dollari la cui trama è stata ottenuta tirando 16d100.


Sulla base della ricostruzione appena effettuata, possiamo rappresentare graficamente i range dei vari tiri effettuati da bay come:






e verificare quali sono le aree in cui questi range si sovrappongono e in che modo



Notiamo quindi quattro picchi e un quinto picco meno marcato marcato in posizione pressappoco 79-80.

Vedendola in un altro modo, possiamo parlare di due coppie di avvallamenti: la prima composta da due avvallamenti più grandi mentre la seconda è composta da avvallamenti più piccoli o da un avvallamento diviso in due parti.

Ora, cosa ci ricorda il profilo di una coppia di avvallamenti piuttosto larghi?

Beh, è piuttosto ovvio:



Ritengo così smentita la teoria secondo la quale la sceneggiatura di questo film è fatta con il culo. In realtà è fatta con con due culi. Gli sceneggiatori secondo l'IMDB erano tre. Immagino che il terzo abbia avuto un ruolo troppo poco importante per lasciare la sua impronta in modo visibile.

Però, intendiamoci: gli effetti speciali sono una figata.

E anche Megan Fox.

(e se qualcuno volesse un parere meglio motivato e meno cazzeggione, ecco la recensione di CMT, anche lui in salutare ritardo rispetto all'uscita del film nelle sale.)


venerdì 7 agosto 2009

egocentrismo

E' morto John Hughes

Alcuni suoi film (bella in rosa, breakfast club, la donna esplosiva ...) sono tra i più quintessenzialmente anni 80 mai girati. Non sono nemmeno male, a dirla tutta, anche se di certo non si tratta di materiale da oscar.

Sentire che è morto, beh, è come passare di fronte a un locale che frequentavi al liceo e vedere che l'hanno chiuso per aprire un negozio di elettrodomestici. Lo guardi, passi oltre e sai che è scomparso ancora un pochettino del mondo che conoscevi.

E a pensarci mi accorgo che è un po' cinico mettere sullo stesso piano la morte di un uomo e la chiusura di un ristorante. Ma in realtà, una persona mai incontrata, conosciuta solo sui titoli di testa di film visti in televisione è difficile sentirla come una persona vera.
Se sentissimo vere tutte le persone le cui vite sfioriamo per caso, tutti i nomi sentiti al telegiornale, tutte le vittime di incidenti apparsi sul quotidiano che leggiamo al mattino, se facessimo tutto questo non credo che riusciremmo a sopportare tutta la morte e la sofferenza che c'è al mondo. E, peraltro, penso che essendo un regista di una certa notorietà non se la sia passata poi così male, finchè è durata.

Per me è più come un simbolo di qualcosa di confuso, sempre più remoto dietro di me.

Qualcosa che ricordo con nostalgia anche se magari non è mai stato importante.

E che diventerà sempre meno importante ogni giorno che passa,